Percorso del Gusto – Spoleto e la Valnerina
Il territorio ad est dell’Umbria che partendo dalla bella città di Spoleto, si estende sino al confine con la regione Marche da cui l’Umbria è divisa dall’appennino Umbro-Marchigiano per gran parte area protetta del parco nazionale dei Monti Sibillini di cui Norcia è l’abitato principale nonchè culla della gastronomia umbra per eccellenza per quanto riguarda la lavorazione delle carni suine (l’arte norcina). Questa parte della regione si distingue quindi per la massiccia presenza di aree verdi e valli incontaminate, la Valnerina, solcata dalle limpide acque del fiume Nera è logo ideale per gli amanti della natura, delle escursioni e delle attività sportive quali trekking, rafting, torrentismo, arrampicata e parapendio.
Collegamenti principali:
Superstrada E45
Strada statale 209 “tre Valli Umbre”
Stazione ferroviaria Foligno
LUOGHI DA VISITARE
SPOLETO, NORCIA E LA VALNERINA
Spoleto è città di grande storia e tradizione caratterizzata dall’imponente Rocca Albornoz che troneggia sopra l’abitato e dal Ponte delle Torri. Questa cittadina umbra ospita ogni anno il “Festival dei Due Mondi”: una grande e consolidata rassegna internazionale d’arte e spettacolo. Da vedere il centro storico, la basilica paleocristiana di San Salvatore ed il Duomo dedicato a Santa Maria Assunta in stile romanico e con interni barocchi. Di rilievo anche le testimonianze di epoca romana come l’Arco di Druso, la Casa romana di Vespaia Polla ed il Teatro romano, in prossimità di quest’ultimo si trova anche l’interessante Museo archeologico. Altre attrattive da segnalare di Spoleto, il teatro Menotti (il più grande della regione) che storicamente ospita gli spettacoli in occasione del Festival dei Due Mondi. Gli amanti dello sport e della natura troveranno invece imperdibile il percorso in bici sul tratto dell’Ex ferrovia Spoleto-Norcia o i sentieri trekking lungo le sponde del parco fluviale del Nera.
Dal territorio spoletino andando verso l’appennino si scopre un percorso fatto di natura e tradizione, passando per borghi incantevoli dove regna la tranquillità. Lungo il percorso per arrivare dalla città del Festival dei Due Mondi a Norcia, centro del parco nazionale dei Monti Sibillini si incontrano abitati fiabeschi e totalmente immersi nel verde boschivo, tra cui: Sant’Anatolia di Narco, un borgo medievale, cinto da mura trecentesche su cui spiccano due torri del ‘400. Nel borgo sono da vedere il Castello duecentesco, la Chiesa Parrocchiale di Santa Anatolia, l’ Oratorio di Santa Maria delle Grazie e poco fuori il borgo, l’Abbazia dei Santi Felice e Mauro.
Scheggino piccolo borgo a misura d’uomo, nel cui piccolo centro svettano le chiese di Santa Felicita e San Niccolò. Le bellezze naturali ed il verde del posto esaltano i colori delborgo, in questo contesto meritano una citazione le fonti di Valcasana situate nell’omonimo parco.
Vallo di Nera, incastonato nel verde del territorio umbro della Valnerina, è inserito nella lista dei “borghi più belli d’Italia” con l’antica fortezza medievale e la bella piazza San Giovanni. Il resto del borgo di caratterizza per la compattezza delle abitazioni e per le tipiche viuzze strette e suggestive.
Prima di giungere a Norcia, ancora una deviazione per Cascia, situata a circa 620 metri s.l.m, il paese è da sempre conosciuto come la terra in cui ha vissuto Santa Rita che fa di Cascia una meta religiosa scelta da molti fedeli. Cascia ha una storia millenaria i cui segni, fortemente impressi nel territorio, sono riccamente illustrati da reperti archeologici, testimonianze epigrafiche, documenti d’archivio, monumenti e oggetti di valore storico-artistico. Il simbolo di Cascia è il moderno Santuario dedicato a Santa Rita ed il piccolo borgo di Roccaporena. Intorno, un territorio verde dove la natura è rigogliosa. Il vicino fiume Nera offre scorci di impressionante bellezza e la possibilità di praticare sport di ogni genere, dalla pesca sportiva per le trote al rafting.
A pochi minuti di auto da Cascia, si trova Norcia. Situata nella parte più orientale della regione Umbria nel cuore del Parco nazionale dei Monti Sibillini. Norcia è un grazioso borgo dove regnano le buone tradizioni e la tranquillità di un luogo circondato da colline e promontori fioriti. Norcia è anche la città di San Benedetto, il patrono d’Europa ma è soprattutto la città delle tradizioni culinarie e delle arti propriamente dette “norcine”, a cui si affiancano pregiate pietanze come il tartufo nero e le celebri lenticchie di Castelluccio di Norcia. Il contesto naturale in cui è collocata, offre al turista la possibilità di trovare luoghi ideali per escursioni e passeggiate, anche nei vicini torrenti Sordo e Corno, splendidi corsi d’acqua sorgiva dove praticare kayak e rafting.
Esperienza Rafting: Se vi capita un soggiorno presso Norcia o altre località vicine nella bella Valnerina, magari in un caldo periodo di primavera, niente di meglio è provare una discesa in rafting in tutta sicurezza e senza bisogno di attrezzature particolari che vengono fornite in loco (è bene dotarsi solo di un costume bagno e asciugamani), adatta sia a gruppi di amici o famiglie. Il centro rafting che abbiamo provato prevede una lunga discesa sulle limpide acque del fiume Corno tra la lussureggiante natura e le gole lungo cui si snoda il fiume. Durante la discesa sarà possibile fare anche un breve ma tonificante bagno in queste acque trasparenti. nei pressi del centro si trovano anche punti di ristoro per mangiare e riprendersi dopo questa piacevole attività sportiva!
Imperdibile poi una visita a Castelluccio di Norcia, denominato il “tetto dell’ Umbria“, con i suoi 1.500 m di altitudine. Questo luogo offre una paesaggistica unica nel suo genere. L’antico borgo, posto proprio al di sopra della Grande Piana, domina tutta la vallata circostante. Oggi il borgo conta pochi abitanti e solamente durante il periodo estivo si popola di visitatori. Le sue case si affacciano sulla vasta pianura del piano grande (che una volta era un vasto lago), dove si coltivano le celebri lenticchie e si alleva bestiame proprio al di sotto di suggestive catene montuose. In questo posto suggestivo, è la natura il vero monumento. Lo spettacolo dell’ambiente è un museo naturale ricco di attrattive e perfetto per chi ama le escursioni, il trekking ed il parapendio; molto interessante è il sinuoso percorso che sale sul Monte Vettore fino al leggendario Lago di Pilato. Il piatto tipico di Castelluccio è la lenticchia che viene cucinata in più modi, uno dei migliori è provarla insieme alle salsicce di Norcia. Da provare in egual misura il Farrotto allo zafferano, i formaggi sia freschi che stagionati e altri legumi del posto come la zuppa di cicerchia.
Strutture ricettive a Spoleto e Valnerina
Strutture ricettive, agriturismo, country resort e case vacanza nel versante est dell’Umbria in zona Spoleto, Norcia e borghi della Valnerina, un territorio in cui il turismo rurale e naturalistico si è sviluppato negli anni e trova una dimensione ottimale con l’ambiente naturale e le caratteristiche di una zona dell’Umbria caratterizzata da piccoli borghi e grandi attrattive naturali.
VINI LOCALI
DOC “Spoleto”
Il più recente DOC dell’Umbria, (2011) questo vino, si produce nel territorio intorno la città di Spoleto e Foligno e si ottiene da vitigini di Trebbiano Spoletino da cui derivano varie tipologie di vini in commercio: Spoleto bianco, trebbiano, trebbiano superiore, trebbiano spoletino passito e spumante.
CANTINE
Cantine Spoleto e la Valnerina
Cantine nell’area orientale dell’Umbria estesa sino al confine con le Marche, si distingue soprattutto per la gastronomia locale e l’area di produzione nei pressi di Spoleto, da cui si ottiene l’ottimo DOC “Spoleto” con produttori e cantine che offrono servizi ed esperienze enogastronomiche in una realtà caratterizzata da sapori tradizionali e natura incontaminata.
PRODOTTI LOCALI
Olio di Oliva DOP – Colli di Spoleto
Un olio di eccellente qualità ottenuto dalle cultivar più diffuse della regione e che trova fertile terreno nelle colline umbre a ridosso del territorio spoletino.
Tartufo nero di Norcia
L’oro nero di Norcia e della dorsale appenninica umbra, è un prezioso tubero dal gusto intenso e capace di valorizzare ogni piatto, dai primi piatti ai secondi, fino ai contorni in insalata. Ogni anno in Umbria vi sono manifestazioni e mostre mercato dedicate al tartufo nero e bianco. Le principali sono a Norcia, Pietralunga, Città di Castello, Fabro.
Farro di Monteleone di Spoleto
Questo antico cereale che ben si adatta ai terreni umbri più aridi e collinari, è largamente utilizzato nella cucina regionale in diverse varianti locali. Il farro di Monteleone di Spoleto è la sola specie di farro che non produce una farina bianca, ma color tabacco chiaro. In cucina lo si utilizza per zuppe e minestre in particolare lasciandolo in grani, mentre con la farina che vi si ottiene si preparano focacce, crostate, biscotti.
Zafferano di Cascia
Di questa zona, in particolare di Cascia e del territorio di Gubbio e Città della Pieve, lo zafferano prodotto in Umbria è di altissima qualità e molto apprezzato in cucina per preparare piatti dal gusto deciso e profumato.
Formaggio percorino di Norcia
Oltre al noto Ravaggiolo che è un formaggio fresco, in particolare nella zona appenninica dell’Umbria è diffusa anche la produzione di formaggio pecorino e caciotte. In particolar modo, il formaggio pecorino dell’area di Norcia e di tutto il versante occidentale si ottiene da latte intero di ovino, quindi dopo un periodo di stagionatura di circa 90 giorni, le forme di pecorino vengono lasciate in antiche botti div rovere per 4-5 mesi.
Lenticchia di Castelluccio di Norcia IGP
Oltre al prosciutto di Norcia, il versante est della regione regala un altro prodotto di eccellenza gastronomica, la lenticchia di Castelluccio. Questo ricco, piccolo e saporito legume viene prodotto nel Piano grande dell’incantevole borgo di Castelluccio di Norcia (a ca. 1500 mt di altitudine) e si presenta piccolo di dimensioni dalla sottile e tenera buccia. Proprio per la notevole altitudine a cui viene coltivata, la lenticchia di Castelluccio non necessita di alcun trattamento e questo, la rende genuina e le permette di mantenere inalterati il gusto e tutte le grandi proprietà nutritive. Nella regione questo legume si utilizza per zuppe, insalate ed anche accostato a pesci come salmone e alici.
Prosciutto di Norcia IGP
Un altro squisito prodotto dell’Umbria, preparato e lavorato nel territorio che comprende i comuni di Norcia, Cascia, Monteleone di Spoleto, Preci e Poggiodomo, i luoghi di altitudine superiore ai 500 mt. proprio perchè il clima è uno dei fattori importanti nella fase produttiva così come lo è la qualità delle carni (solo da “pesanti”esemplari di suino adulto maschio o femmina) ed il metodo di stagionatura. Di questo grande prodotto se ne apprezza l’aspetto ed il gusto saporito, quasi speziato ma non salato.
Roveja di Cascia e Civita
Un piccolo legume simile al pisello che è tipico del versante est dell’Umbria. Ideale per zuppe o da consumare con semplice olio di oliva, in alcune zone viene ridotta a farina per fare una speciale polenta (farecchiata) condita con un battuto di acciughe e prezzemolo o con i broccoli.
Pane di Strettura
Prodotto ed ottenuto secondo antiche ricette con farina di solo grani locali, acqua di sorgente e lievito naturale, il pane di Strettura viene cotto in forni di mattoni riscaldati con legnami e fascine provenienti dai boschi dei rilievi spoletini.
PRODUTTORI E AZIENDE
Prodotti Tipici Spoleto e la Valnerina
Produttori, prodotti tipici ed aziende agricole nel versante est dell’Umbria in zona Spoleto, Norcia e Valnerina. Un territorio verde e talvolta aspro nel quale sono presenti aziende e produzioni di vari prodotti, tra i più noti farro, zafferano, legumi, tartufi e poi allevamenti dai quali si ottengono carni e formaggi.
PIATTI TIPICI
Primi Piatti
- Tagliatelle alla norcina: pasta lunga fatta in casa dal taglio spesso e sottile, in questa ricetta servite con condimento a base di salsiccia e panna.
- Pappardelle al cinghiale o alla lepre: pasta all’uovo lunga fatta in casa e dal taglio spesso e largo, con condimento a base di polpa di cinghiale macinata (o lepre) e aromatizzata con spezie e aromi (tra cui, cipolla, rosmarino, timo, ginepro).
- Farrotto allo zafferano di Cascia: il farro è un altro prodotto comune e tipico umbro che ben si accompagna in questa ricetta con il gusto intenso dello zafferano purissimo di Cascia. In particolare si menziona il Farro di Monteleone di Spoleto (prodotto DOP).
- Umbrichelli al tartufo: tipo di pasta lunga fatta in casa a base di acqua e farina, in questa versione molto comune nel territorio condita con salsa di tartufo nero.
- Bruschetta con pane di Strettura all’olio: pane tipico di questo territorio con olio di oliva.
Secondi piatti
- Salsicce e lenticchie: secondo piatto umbro a base di salsicce di maiale accompagnate con lenticchie in bianco o con pomodoro.
- Pecorino di Norcia: formaggio di pecora di media stagionatura, saporito.
- Caciotta al tartufo: formaggio di mucca a pasta molle e fresco aromatizzato con tartufo nero di Norcia.
- Salumi ed insaccati vari: tra i quali il “morbido di Norcia” un salame con impasto morbido e breve stagionatura simile al ciauscolo marchigiano.
- Prosciutto di Norcia: prosciutto stagionato e saporito, un classico IGP umbro.
- Trota al tartufo: questo pesce molto diffuso nella valnerina preparato con aroma di tartufo nero e cipolla.
- Porchetta di maiale: piatto della tradizione umbra rurale, si tratta di maiale cotto in forno a legna e aromatizzato con finocchio selvatico e pepe nero.
Contorni
- Lenitcchie di Castelluccio di Norcia: piatto IGT e apprezzato legume molto saporito e piccolo.
- Roveja di Cascia – Civita: piccolo legume simile ai piselli dal gusto delicato.
Dolci
- Crescionda spoletina: dolce tipico con amaretti e cacao.
- Attorta: pasta sfoglia ripiena di mele e cacao.
RISTORANTI E TRATTORIE
Ristoranti Spoleto e la Valnerina
Trattorie e ristoranti tipici e wine-bar nell’area di Spoleto, Norcia e Valnerina. In un territorio come questo, noto da sempre per la gastronomia, non è difficile trovare i luoghi della buona tavola, dal ristorante alla trattoria a gestione famigliare dove trovare prodotti e piatti tipici, soprattutto a base di specialità locali, quali maiale, selvaggina, tartufo nero. Tra i piatti del menu di questa zona: Pasta alla norcina, tagliatelle al tartufo nero, “farrotto” allo zafferano, tagliata di vitellone, salsicce con lenticchie, trota del Nera al cartoccio, Attorta spoletina (simile allo strudel di mele).
ESPERIENZE
Una visita in Valnerina, sul versante orientale umbro permette di vivere straordinarie esperienze eno-gastronomiche e sportivo-naturalistiche. Norcia patria della tradizione norcina nella lavorazione delle carni suine e patria del tartufo nero pregiato, ma anche cuore del parco nazionale dei Sibillini con i suoi percorsi trekking, la possibilità di fare rafting e, per i più coraggiosi voli in parapendio.
EVENTI E SAGRE
Norcia
- Nero di Norcia – mostra mercato del tartufo nero
Cascia
- Mostra mercato dello Zafferano purissimo
Ferentillo Castellonando
- Sagrà enogastronomica – (loc. Castellone Alto)
Preci
- Pane, prosciutto e fantasia
Strettura di Spoleto
- Sagra della bruschetta al tartufo