Informazioni generali sulla regione Umbria
Superficie della regione: 8456 Kmq
Abitanti: 815.000 ca.
Province: Perugia (capoluogo), Terni
Altre città importanti: Assisi, Orvieto, Città di Castello, Foligno, Spoleto, Gubbio.
Temperature medie regionali: Gennaio 4-5 °C / Luglio 25-26 °C
Con una popolazione di meno di un milione di abitanti, l’Umbria è la regione “cuore verde d’Italia“, perfettamente collocata nel centro della nazione e territorio a misura d’uomo che offre diverse attrattive di carattere turistico. L’Umbria è regione a prevalenza collinare, con altitudini che sono mediamente comprese fra i 300 ed i 500 metri sul livello del mare. Questa sua caratteristica geologica si presta alla coltivazione di prodotti agricoli come olivo e vite che prediligono questo tipo di terreno. Il versante orientale della regione al confine con le Marche, denominato Appennino Umbro-Marchigiano, presenta invece i rilievi più elevati, dove la collina cede il passo al paesaggio di montagna. In questa zona si erge infatti la vetta del Monte Vettore, che con i suoi 2,478 metri di altitudine è la cima più alta dell’ Umbria. Altri monti di rilievo sono il Monte Subasio a ridosso di Assisi, il Monte Nerone in zona Città di Castello ed il Monte Cucco, tutti rilievi superiori ai 1500 metri. Un’altra catena montuosa intorno ai mille metri è quella dei Monti Martani, collocata a nord di Terni nella zona centrale della regione.
Il territorio di alcune di queste montagne è spesso associato ad ampie aree verdi naturali e parchi protetti: il più vasto per estensione si trova nei pressi del Monte Vettore ed è il Parco dei Monti Sibillini, all’ interno del quale si trovano il borgo di Norcia e anche l’incantevole abitato di Castelluccio di Norcia, denominato anche “Tetto dell’Umbria”: con i suoi 1.492 metri di altitudine è il più alto borgo della regione. Altri parchi di interesse turistico sono quello del Monte Cucco vicino Gubbio (apprezzato anche per attività sportive e speleologiche), quello del Monte Subasio con numerosi sentieri naturalistici, quello delle paludi di Colfiorito, quello fluviale del Tevere vicino a Todi ed Orvieto, quello del fiume Nera (Cascate delle Marmore) ed infine quello del Lago Trasimeno. Oltre a questi grandi parchi regionali, nella regione sono presenti anche piccole oasi protette ed aree verdi naturali del cosiddetto S.T.I.N.A. (Sistema Territoriale di Interesse Naturalistico Ambientale) tra queste il parco del Monte Peglia (inclusa l’area del sentiero “vulcanologico” di San Venanzo) Selva di Meana e Bosco dell’Elmo-Melonta. Il Trasimeno è il più grande della regione ed uno dei più estesi d’Italia, è apprezzata meta turistica con graziosi borghi che vi si affacciano e le isole Polvese e Maggiore visitabili con gite in battello. Altri laghi della regione sono quello di Piediluco e San Liberato, entrambi vicino Terni, e quello di Corbara immerso nel Parco Fluviale del Tevere. Il lago di Corbara, situato tra Todi ed Orvieto, è generato dallo sbarramento del fiume Tevere, il quale attraversa l’intera regione da nord a sud passando per diverse città. Prima ancora di giungere nel territorio laziale, poco più a sud di Corbara, un altro suo sbarramento dà vita all’Oasi naturale WWF di Alviano, una zona protetta di ripopolamento di diverse specie di uccelli acquatici, che possono essere avvistati da appositi punti di osservazione.
Oltre al Tevere, altri corsi d’acqua di una certa importanza sono i fiumi Paglia e Chiani in zona Orvieto, il Topino a Foligno, il Velino ed il Nera in zona Terni. Ed è proprio appena fuori Terni, capoluogo di provincia, che con un”salto” di 165 metri, il Velino si getta sul sottostante Nera generando lo spettacolo unico delle “Cascate delle Marmore“.
L’ Umbria tuttavia non è solo una regione ricca di natura, di fatti, vanta un buon numero di città d’arte con un consistente patrimonio artistico e storico. Una regione capace di trasmettere la tradizione tipica dei borghi medievali e la spiritualità di eremi e luoghi sacri. A partire da Assisi, la cui imponente Basilica di San Francesco è sito “patrimonio dell’umanità” Unesco e meta costante di pellegrini da tutto il mondo, proseguendo con Perugia e la sua Fontana Maggiore, Orvieto con il magnifico Duomo e le grandi testimonianze di epoca etrusca, oppure ancora Spoleto con la suggestiva Rocca Albornoz e Ponte delle Torri oppure Gubbio dal fascino medievale e celebre per la sua Corsa dei Ceri . E questo senza contare la presenza, nel territorio, di moltissimi borghi segnalati nella guida dei “Borghi Più Belli d’Italia” (la regione ne conta ben 21) tra i quali Castiglione del Lago, Norcia, Massa Martana, Montefalco, Spello, San Gemini, Bevagna, Bettona, Torgiano, Vallo di Nera….
La storia e la tradizione dell’Umbria si riflettono anche nell’artigianato locale che si esalta nella produzione artistica della ceramica (ben rappresentata da quella famosa di Deruta e di Orvieto, di cui vi sono testimonianze sin dalla civiltà etrusca passando per il medioevo e l’epoca moderna) e, in misura minore, della terracotta. Altri settori di spicco dell’artigianato sono quelli della lavorazione artistica del legno e del cuoio, nonché dell’antica tecnica della lavorazione dei merletti d’Irlanda e del tulle (in particolare ad Orvieto e Panicale).
Lo stesso attaccamento alle tradizioni ed alla storia è ritrovabile nella cucina umbra con svariate ricette originali tipiche e prodotti tipici gastronomici di eccellenza come i legumi (Lenticchia di Castelluccio, Fava Cottora di Amelia, Fagiolina del Trasimeno) ed altri prodotti coltivati (Zafferano di Cascia, Sedano Nero di Trevi) e della terra (Tartufo Nero di Norcia). In tema di agricoltura da citare che le principali produzioni agricole si concentrano nella produzione delle piante di olivo, vite, tabacco, cereali e grano. In particolare l’olivo e la vite sono alla base della buona tavola umbra con la presenza di squisiti oli extravergine di oliva D.O.P. e di rinomati e apprezzati vini. Impossibile poi non citare la qualità delle carni (soprattutto pollame, ovini, caprini e suini) preparate in diversi modi. In particolare il maiale e la sua sapiente lavorazione meglio nota come arte “norcina” è propria di alcuni territori e largamente diffusa in tutta la regione.
I PRINCIPALI COLLEGAMENTI
Per visitare la regione Umbria sono le strade: “Superstrada E45” che la attraversa in verticale passando attraverso le principali città, Terni, Todi, Perugia, fino a Città di Castello e l’ “Autostrada del Sole A1” a sud che ha i suoi punti di accesso nei caselli autostradali di Orvieto, Orte e Fabro.
Le stazioni dei treni principali si trovano ad Orvieto, Perugia, Terni, Foligno mentre l’aeroporto regionale è quello di San Francesco, in zona Perugia.